ESERCITAZIONE DIMOSTRATIVA TEORICA E PRATICA
DEI PERCORSI DA SEGUIRE IN CASO DI EVACUAZIONE
CALENDARIO DELLE PROCEDURE PER CLASSE
GIORNO |
CLASSE |
ORE |
AREA DI RACCOLTA |
Martedì 26 ottobre |
4^ A |
9,00 |
1 |
|
5^ E |
09,50 |
1 |
|
5^ A |
10,40 |
2 |
|
3^ B |
11,30 |
2 |
|
|
|
|
Mercoledì 27 ottobre |
4^ C |
09,00 |
2 |
|
4^ D |
09,50 |
2 |
|
1^ G |
11,30 |
1 |
|
2^ G |
12,20 |
1 |
|
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|
Giovedì 28 ottobre |
3^ C |
09,00 |
1 |
|
5^ G |
10,00 |
1 |
|
5^ C |
11,00 |
2 |
|
5^ D |
12,00 |
2 |
|
|
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Venerdì 29 ottobre |
5^ F |
09,00 |
3 |
|
3^ H |
09,50 |
3 |
|
4^ B |
11,30 |
2 |
|
4^ E |
12,20 |
2 |
|
|
|
|
Mercoledì 3 novembre |
5^ L |
09,00 |
3 |
|
4^ L |
09,50 |
2 |
|
3^ E |
11,30 |
2 |
|
3^ D |
12,20 |
2 |
|
|
|
|
Giovedì 4 novembre |
3^ G |
09,00 |
1 |
|
4^ G |
09,50 |
1 |
|
4^ H |
10,40 |
2 |
|
5^ H |
11,30 |
2 |
|
3^ I |
12,20 |
2 |
|
|
|
|
Venerdì 5 novembre |
5^ I |
09,00 |
3 |
|
4^ F |
09,50 |
2 |
|
5^ B |
10,40 |
2 |
|
3^ L |
11,30 |
1 |
|
4^ I |
12,20 |
1 |
|
|
|
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Lunedì 8 novembre |
3^ A |
09,00 |
2 |
|
3^ F |
09,50 |
2 |
|
1^ C |
11,30 |
1 |
|
2^ C |
12,20 |
1 |
|
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ESERCITAZIONE DIMOSTRATIVA TEORICA E PRATICA DEI PERCORSI DA SEGUIRE IN CASO DI EVACUAZIONE
CALENDARIO DELLE PROCEDURE PER CLASSE
SEDE SUCCURSALE
GIORNO |
CLASSE |
ORE |
AREA DI RACCOLTA |
Martedì 26 ottobre |
2^ F |
09:00-09:25 |
4 |
|
2^ D |
“ |
2 |
|
1^ E |
09:30-09:45 |
2 |
|
1^ F |
“ |
1 |
|
2^ I |
10:00-10:15 |
|
|
1^ D |
“ |
|
|
|
|
|
GIORNO |
CLASSE |
ORE |
AREA DI RACCOLTA |
Mercoledì 27 ottobre |
1^ A |
10:00-10:15 |
2 |
|
2^ L |
“ |
1 |
|
1^ I |
10:20-10:35 |
2 |
|
2^ H |
“ |
3 |
|
1^ L |
12:00-12:15 |
3 |
|
1^ H |
“ |
1 |
|
|
|
|
GIORNO |
CLASSE |
ORE |
AREA DI RACCOLTA |
Giovedì 28 ottobre |
2^ A |
12:25-12:40 |
1 |
|
1^ B |
“ |
5 |
|
2^ B |
12:45-13-00 |
2 |
|
2^ E |
“ |
3 |
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Martedì 26 ottobre
- Ore 9.10-9.25
2F (aula 19 punto raccolta 4 percorso int. 2) + 2D (aula 8 punto raccolta 2 percorso emergenza)
- Ore 9.30-9.45
1E (a. 18 r. 4 p. int. 2) + 1F (15 r. 1 p. int. 1)
- Ore 10-10.15
2i (a. 10 r. 3 p. emerg.) + 1D (a. 21 r. 2 p. int. 1)
Mercoledì 27 ottobre
- Ore 10-10.15
1A (aula 9 p. raccolta 2 perc. emerg.) + 2L (aula 22 p. raccolta 1 perc. int. 1)
- Ore 10.20-10.35
1i (20 r. 2 perc. int. 1) + 2H (16 r. 3 perc. emerg.)
- Ore 12.00-12.15
1L (17 r. 3 perc. emerg.) + 1H (13 r. 1 perc. int. 1)
Giovedì 28 ottobre
- Ore 12.25-12.40
2A (aula 14 p. raccolta 1 perc. int. 1) + 1B (aula 11 p. raccolta 5 perc. int. 2)
- Ore 12.45-13.00
2B (12 r. 5 perc. int. 2) + 2E (23 r. 3 perc. emerg.)
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PUNTI DI RACCOLTA sede centrale
N° 1 - PALESTRA SCOPERTA
N° 2 - CORTILE ANTISTANTE L’ENTRATA
N° 3 - CORTILE LATERALE ACCESSIBILE DALLA SCALA D’EMERGENZA
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NOTE ESPLICATIVE SULLE PROCEDURE DI EVACUAZIONE
(Annotare sul registro di classe l’avvenuta lettura delle presenti note)
DIRAMAZIONE DELL'ALLARME
Al verificarsi di una situazione di pericolo, a seguito di evento con lenta evoluzione, il Responsabile dell'ordine di evacuazione e coordinamento, valuterà l'opportunità di diramare l'ordine di evacuazione.
In caso di situazione di grave pericolo, repentino ed immediato, sarà il personale, che per primo viene a conoscenza dell'evento, a diramare l'allarme.
Il segnale di preallarme sarà diffuso a mezzo segnale sonoro, ripetuto ad intermittenza per almeno due minuti, in modo che sia inequivocabilmente riconosciuto come segnale di allarme.
Il segnale di allarme sarà diffuso a mezzo suono di segnale sonoro continuo; esso indica l'avvio delle operazioni di evacuazione.
PROCEDURE DI COMPORTAMENTO IN CASO DI EVACUAZIONE
Comportamento in fase di preallarme (condotta da tenere in aula quando si sente l'allarme sonoro intermittente):
- Non farsi prendere dal panico;
- Interrompere immediatamente ogni attività;
- Lasciare i propri oggetti personali (libri, cartelle, etc.);
- Raccogliere solo lo stretto necessario alle proprie esigenze (occhiali, etc.);
- Chiudere le finestre dell'aula;
- Prepararsi a lasciare ordinatamente e con calma l'aula;
- Non intralciare le operazioni preliminari di esodo o antincendio;
- Attenersi alle istruzioni del docente, dell'apri-fila e del chiudi-fila.
Comportamento in fase di allarme (condotta da tenere in aula quando si sente l’allarme sonoro continuo):
- Disporsi in fila, mantenendo la calma;
- Rimanere collegati con i compagni, seguendo in modo ordinato il compagno di classe che precede;
- Camminare in modo sollecito verso il luogo di raduno, seguendo le frecce del colore che contraddistingue l'aula;
- Non correre, non spingere i compagni e non gridare;
- Portarsi al centro del corridoio e scendere le scale dietro il compagno apri-fila con passo regolare
- Mantenere l'ordine e l'unità della classe durante e dopo l'esodo;
- Una volta all'esterno raggiungere il punto di raccolta indicato nella planimetria e collaborare con l'insegnante per controllare la presenza dei compagni prima e dopo l'evacuazione
Comportamento degli studenti nominati “apri-fila” e “chiudi-fila”
All’ordine di evacuazione dell’edificio:
- Mantengono la calma, seguono le procedure stabilite e le istruzioni del docente.
- Gli Apri-fila devono seguire il docente nella via di fuga stabilita, guidando i compagni alla propria area di raccolta.
- I Chiudi-fila hanno il compito di verificare da ultimi la completa assenza di compagni nella classe evacuata e di chiudere la porta (una porta chiusa è segnale di classe vuota).
N.B.: PER OGNI CLASSE DEVONO ESSERE NOMINATI 2 STUDENTI APRI-FILA E 2 STUDENTI CHIUDI-FILA. LA NOMINA DEVE ESSERE ANNOTATA SUL REGISTRO DI CLASSE.
È necessario inoltre che vengano individuati in ogni classe Studenti per il Soccorso che hanno il compito di aiutare i disabili o persone ferite durante tutte le fasi dell'evacuazione.
Fine emergenza
Sarà di competenza del Coordinatore delle Emergenze segnalare, dopo opportune valutazioni, la fine dell'emergenza, che verrà comunicata dagli ASPP; in tal caso, comunque, due suoni prolungati indicheranno l’inizio della fase di rientro di allievi e personale che seguiranno, salvo diverse indicazioni, lo stesso percorso di esodo.
N.B.: nel caso che l’emergenza si protragga il Coordinatore delle emergenze potrà disporre, su segnalazione dei soccorritori esterni intervenuti (VVFF, Carabinieri, Polizia, ASL) il rientro a casa.